sabato 12 maggio 2007

La Mosca

La Mosca del Ciliegio (Rhagoletis cerasi L.) è un dittero della famiglia dei Tephritidae (ex Tripetidae) che vive a carico del ciliegio, ma anche a spese di Lonicera. Sulle ciliegie deposita le proprie uova, deprezzandone il valore commerciale.

Gli adulti sono presenti già ad aprile e si nutrono di succhi zuccherini gementi dalle piante. Sono insetti poco mobili e difficilmente si allontanano dalle piante sotto le quali è avvenuto l'impupamento.
Non appena le drupe sono pronte (inizio invaiatura - ciliegie appena gialline) e la temperatura raggiunge i 18 °C, inizia la deposizione delle uova, una cinquantina, di norma una per frutto.
Dopo circa tre settimane le larve mature scono dal frutto e si impupano nel terreno e lì rimangono fino alla primavera successiva (alcune possono emergere l'anno successivo).

I frutti colpiti non sono accettati dal consumatore, per tanto sarà cura del cerasicoltore ricorrere alla difesa chimica mediante l'impiego di agrofarmaci adeguati. Per un calendario aggiornato di Difesa Fitosanitaria e prodotti ammessi sul Ciliegio, manda una e-mail di richiesta (neottia-chiocciola-alice.it).

Nelle zone dove la pressione infestante è ragguardevole, cosa che oggidì avviene ormai ovunque - dato l'alto tasso di abbandono dei vecchi impianti), conviene intervenire. La recente normativa non ammette una gran parte di prodotti che fino a poco tempo fa erano ampiamente utilizzati contro questo dittero tefritide. Ad oggi i prodotti più comunemente consigliati sono quelli a base di Phosmet (es. Aster 200EC, Spada, ecc.), di Thiametoxan (es. Actara, Cruiser 25WG, ecc.).
N.B. E' di estrema importanza intervenire in pre-invaiatura, ossia quando le ciliegie hanno già raggiunto la massima dimensione, ma ancora di color verde, in procinto di virare al giallino!

Osservazioni: in alcuni Disciplinari vengono consigliati anche prodotti piretroidi (es. Etofenprox, Deltametrina, Cipermetrina, ecc.). E' bene ricordare che tali prodotti hanno anche un'azione secondaria acaricida; quindi, in prossimità di colture altamente sensibili agli acari tetranichidi (giallo e rosso), come la vite, sarà opportuno prestare molta attenzione nell'uso di questi prodotti che potrebbero innescare un attacco di difficile soluzione.

Prodotti chimici ammessi (Disciplinare Reg. Veneto 2012):

  • Beauveria bassiana (difesa biologica)

  • Etofenprox (es. TREBON, SCATTER)

  • Thiametoxam (es. ACTARA 25 WG)


Un interessante documento, datato 2013, circa la lotta contro la mosca può essere scaricato qui



Danni su drupe


Adulto



Pupe nel terreno