mercoledì 9 maggio 2007

aclsv

(= Apple Chlorotic Leafspot Virus)




L'agente di questa virosi è il "Virus della maculatura clorotica fogliare del melo".

Nonostante si tratti di un patogeno conosciuto per i notevoli danni che arreca a questa pomacea, si può presentare sovente anche su diverse drupacee, tra cui il ciliegio (nella fattispecie si parla di cherry line pattern and leaf curl).
Dall'immagine si riconoscerà certamente la particolare sintomatologia. Vengono mostrati dei frutti colpiti da questa virosi e non a caso, dato che le foglie o altri organi non presentano manifestazioni altrettanto conclamate.
Tutte le cultivars possono esserne interessate e le manifestazioni possono essere accentuate da condizioni di malnutrizione o carenze. Va notato che gli attacchi possono interessare anche solo parzialmente le piante.
Il virus è termolabile e diviene latente quando le temperature sono elevate.

La propagazione avviene frequentemente attraverso il materiale di propagazione (portainnesti).

Non esistono metodi di cura, pertanto è consigliabile la raccolta anticipata dei frutti affinché si noti il meno possibile l'effetto. C'è da dire anche che queste deformazioni non compromettono le qualità gustative del frutto, nonostante la polpa debolmente spugnosa sottostante i tipici segni.